La prevenzione ginecologica 🌼 un gesto d’amore verso te stessa 

Con un milione e mezzo di casi nel mondo e 133mila solo in Italia, il cancro dell’utero è il tumore ginecologico più frequente e quello in crescita più rapida tra le donne. Nonostante i numeri siano un chiaro segnale di allarme, questa neoplasia viene spesso sottovalutata. Per questo  il mese di giugno è stato  proclamato Mese Mondiale del Tumore dell’Utero,

La presidente di ACTO  Italia, Nicoletta Cerana, in un’intervista a Sanità Informazione, ha voluto lanciare un messaggio chiaro e di speranza, che è anche un invito a non abbassare la guardia: “Il tumore dell’utero è una neoplasia che se diagnosticata in fase precoce – cioè in primo stadio – si risolve con la chirurgia, ma che in molti casi viene diagnosticata in fase avanzata. Per questi tumori avanzati per lungo tempo non ci sono state soluzioni. Fortunatamente negli ultimi anni, grazie a una migliore conoscenza del profilo molecolare della malattia, sono state individuate nuove terapie molto promettenti. Mi riferisco agli anti-angiogenici, agli immunoterapici e soprattutto alle combinazioni di immunoterapia e chemioterapia che hanno dato risultati insperati a livello di sopravvivenza”.

È provato che la prevenzione ginecologica rappresenta lo strumento più importante a tutela della salute di ogni donna.

Benché non ci sia un’età prestabilita, di certo la concomitanza con i primi rapporti sessuali in adolescenza può essere un buon momento per pensare alle azioni di prevenzione ginecologica..

Eventuali infezioni sottovalutate o trascurate potrebbero infatti cronicizzarsi e causare problemi di fertilità in età più adulta.

Una volta incominciato con la prima visita (che può avvenire intorno ai 15-16 anni), la buona abitudine prevede di effettuarne almeno una ogni anno, a meno che non vi siano necessità particolari.

Risulta quindi molto importante che ogni donna si impegni tramite esami semplici e poco invasivi, a ridurre la possibilità che una determinata malattia si verifichi. Qualora quest’ultima si verificasse, bisogna agire il prima possibile per la risoluzione della stessa.

Le visite ginecologiche periodiche sono la migliore arma che una donna possa avere per la diagnosi e cura tempestiva di svariate patologie.

È necessario monitorare costantemente il proprio corpo, avendo così la possibilità di affrontare e risolvere eventuali problemi tempestivamente, quando ancora non sono particolarmente gravi o irreversibili e comprendere quindi come curare determinate patologie che potrebbero presentarsi.

Nello specifico attraverso le visite periodiche dal ginecologo si possono prevenire e/o scoprire:

  • Patologie uterine od ovariche benigne e maligne; 
  • Patologie infettive dell’apparato genitale; 
  • Gravidanza; 
  • Malattie sessualmente trasmissibili; 
  • Infertilità. 

 

Prevenzione primaria 

È la classica visita di routine da svolgere periodicamente dal ginecologo (almeno un check-up all’anno) per tenere monitorata la propria salute.

La prevenzione primaria consiste quindi nel controllare lo stato di salute di pazienti al momento considerate sane, con o senza sintomi, eseguendo una visita ginecologica che comprende:

  • Anamnesi;
  • Esame obiettivo (ecografia transvaginale o transaddominale); 
  • Pap Test (diagnosi precoce dei tumori al collo dell’utero).

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      “da DONNA 🌼 DONNA “

sarai accolta dalla sensibilità di un medico donna come te 🌼

 

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